Sono stato testimone del forte impatto della leadership del Preside Gandini, che ha modernizzato la prassi formativa salesiana e ha promosso un dialogo costante con il mondo produttivo locale. L’innovazione e la sperimentazione sono diventate parte integrante della nostra filosofia educativa, con un’attenzione particolare all’alternanza scuola-lavoro e all’integrazione delle radici scientifiche nella formazione tecnica.

 

La collaborazione tra insegnanti qualificati e il consolidamento dei dipartimenti hanno creato un ambiente di lavoro stimolante e produttivo. Abbiamo saputo sfruttare al massimo i nostri laboratori e coinvolgere il personale tecnico, il tutto contribuendo al successo dell’istituto.

 

Un fattore cruciale è stata la presenza di una guida amministrativa competente e stabile nel tempo, insieme alla nostra capacità di adattamento durante la riforma Gelmini, che ha portato alla creazione del Liceo delle scienze applicate.

 

La celebrazione nel bicentenario della morte di Ascanio Sobrero ha evidenziato il nostro impegno verso la cultura scientifica e la sperimentazione, culminando con la creazione del Liceo ad indirizzo sportivo, frutto di una lunga riflessione sull’importanza dello sport nella vita e nel mondo delle professioni.

 

Nonostante possa sembrare un racconto agiografico, evidenziare i successi di questa esperienza è fondamentale per comprendere le basi solide su cui costruire il futuro dell’istituto, nonostante gli errori e le sfide del sistema educativo italiano.